Un danese ha scelto la Val Cosa per il suo centro di torrentismo VIDEO

CLAUZETTO. Come in un film d’avventura, lasciarsi scivolare nelle acque impetuose di un torrente stretto tra le vertiginose pareti di un canyon, superando cascatelle, marmitte dei giganti scavate dall’acqua nella pietra e salti: adrenalina ed emozioni per tutti sono assicurati all’Acqua Park Pradis in Val Cosa, una delle valli incontaminate della montagna pordenonese.
Folgorato dalla bellezza e dalla complessità dei canyon delle Dolomiti Friulane, dove esiste una delle più alte concentrazioni di forre d’Europa, Svend Liimakka Laue, danese, le ha scelte come luogo di vita e di lavoro e, con la compagna Siena Luisa, ha aperto a Pradis di Sotto (minuscola frazione di Clauzetto, in provincia di Pordenone) il centro Live and Play_La Scuola del Benessere (www.liveandplay.net).
In un fitto bosco (raggiungibile comodamente anche in auto), circondata da torrenti, forre, grotte, la scuola offre la possibilità di praticare attività sportive e naturalistiche nel silenzio e nella pace più totali. Un luogo dove incontrarsi, stare insieme tra amici, divertirsi e condividere esperienze.
E la più emozionante delle esperienze proposte è il canyoning, o torrentismo, sport in parte acquatico in parte alpinistico, che consiste nel seguire in discesa il percorso di piccoli torrenti di montagna (che in questa zona scavano forre e orridi spettacolari). Si affrontano con tecniche specifiche gli ostacoli che si incontrano lungo il percorso, siano essi una cascata da cui ci si cala con una corda o un toboga (scivolo naturale levigato dall’erosione) lungo cui bisogna invece lasciarsi andare seguendo il flusso delle acque.
Con l’assistenza di una Guida alpina professionista, che saprà valutare nel modo migliore le possibili insidie del percorso e insegnerà le tecniche migliori per progredire con la massima tranquillità, ci si avventurerà in piccoli gruppi fra rocce ed acque superando nel modo migliore gli ostacoli man mano che si presenteranno.
La sede di Live and Play (dove si trova anche un piccolo ristorante) è vicino alle Grotte e all’Orrido di Pradis, un complesso di cavità carsiche e di canyon attrezzati per accogliere in sicurezza i visitatori, che costituisce uno fra gli spettacoli naturali più affascinanti e potenti del Friuli Venezia Giulia.
Dalle Grotte, una lunga scalinata porta a esplorare l’Orrido scavato dal torrente Cosa, fino al suo letto, che scorre impetuoso decine di metri più sotto, con salti e cascate. Da qui si snoda un affascinante percorso sul fondo della forra fra gallerie, archi naturali, ponticelli, camminamenti che portano fin sopra la spettacolare cascata alla confluenza del rio Molat nel Cosa.
Le Grotte e l’ Orrido sono recintati per motivi di sicurezza e fanno parte del circuito dell’ Ecomuseo Lis Aganis http://www.ecomuseolisaganis.it/. Per conoscere gli orari di visita: tel 0427 764425, 3661687906, www.grottedipradis.it
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