Un nazionale sloveno per una Manzanese d’Eccellenza

Spira il vento dell’Est sulla squadra di calcio della capitale del Triangolo della sedia

MANZANO. Spira il vento dell’Est sulla capitale della sedia. Una ventata di novità balcanica che, da oggi, ravviva l’organico, e i sogni della Manzanese della linea verde affidatasi, ancora una volta, alle sapienti cure di Luca Lugnan. Il factotum orange Fabrizio Vogrig – grazie alle proprie conoscenze nel mondo dell’ex Jugoslavia – regalerà da subito al tecnico friulano un nuovo elemento in grado di spostare gli equilibri in mediana: lo sloveno Andrej Komac.

Nativo di Sempeter, a due passi dal confine goriziano, Komac è un regista classe 1979 con un bagaglio d’esperienza “monstre” per l’Eccellenza e che nel proprio curriculum vanta addirittura 43 presenze nella nazionale di Lubiana condite dalla partecipazione al mondiale 2010 in Sudafrica dove, agli ordini di Matjaz Kek, ha collezionato due gettoni da titolare nei match contro Algeria e Usa nella fase a gironi.

Destro naturale, Komac è stato un autentico giramondo tra squadre del proprio paese (Gorica, Olimpia Lubiana e Primorje) ed estere (dai portoghesi del Maritimo ai polacchi del Ruch Chorzow passando per gli israeliani del Maccabi Tel Aviv e gli svedesi del Djugardens) e lo scorso anno ha collezionato una manciata di presenze nella maledetta stagione del Treviso in Lega Pro.

Vogrig è stato il più lesto di tutti ad aggiudicarsi le sue prestazioni dopo il fallimento della squadra veneta e a regalare a Lugnan un giocatore – con 285 partite giocate nei professionisti tra campionato e coppe europee – che già da domani, in coppa Italia, potrebbe prendere in mano le redini del centrocampo arancione, talentuoso, ma sicuramente a corto d’esperienza. E sempre a Manzano, infine, dovrebbe approdare, via Pordenone, un altro mediano: Andrea Buttignaschi che ha chiuso l’ultima stagione nell’Ufm Monfalcone.

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