«Un pensiero al dottor Dolso, un mio grande tifoso che non c’è più»
Ventun anni, talento da vendere, forza, bontà d’animo. Tanta. Riconoscenza e lucidità, anche quando tutti ti dicono che con una carriera davanti sei il nuovo fenomeno dei velodromi. «Vittoria dedicata a chi mi vuole bene, tra questi c’era anche un amico di famiglia, un mio grande tifoso, il dottor Ottorino Dolso di Buja. Se n’è andato a 92 anni pochi giorni fa, ci eravamo sentiti al telefono prima della Roubaix, avevo una grande ammirazione per lui. È stata una grande perdita per la nostra comunità». Nel tennis si dice: game, set and match.
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