Una 17enne udinese vola a 274,9 km/h

Aeromodellismo, Claudia Scaramella prima junior italiana a medaglia in Europa

UDINE. Claudia Scaramella, 17 anni di Udine, è la prima juniores italiana nella storia dell’aeromodellismo nazionale a vincere una medaglia europea in una disciplina prettamente maschile come quella del volo vincolato circolare.

Sport molto particolare e poco conosciuto, il volo vincolato circolare consiste nel lanciare in aria e fare roteare in cerchio grazie a dei cavi un modellino di aereo con motore e un’ala singola.

E’ grazie alla parrocchia che frequenta, dove cominciò a costruire piccoli modellini di aeroplani di balsa, e al suo amico Marino Del Torre che oggi Claudia ha questa grande passione per i velivoli.

Nel 2009 comincia a frequentare le prime competizioni juniores. Si iscrive alla sezione aeronautica del Malignani a Udine, ma poi decide di seguire il suo sogno più da vicino e si trasferisce a Forlì all’Istituto aeronautico e si allena all’Aereo club di Lugo, in provincia di Ravenna.

Qui grazie a persone quali Sergio e Luca Grossi e Claudio Pocaterra, Claudia Scaramella si specializza nella disciplina F2A nella quale vince chi va più veloce.

Nel 2012 riceve una telefonata tanto importante quanto inaspettata: l’Aereo club d’Italia le propone di fare parte della rappresentativa italiana che parteciperà dal 3 al 10 agosto scorsi ai campionati Fai di volo vincolato a Bèkèscsaba, in Ungheria. Ed è qui che la udinese fa il suo grande exploit continentale.

Dopo i primi tentativi della gara andati nulli a causa probabilmente dell’eccessiva emozione, è al suo quarto lancio che Claudia sbalordisce tutti lanciando il suo modellino a 274,9 chilometri orari di velocità, il record è 302 km/h.

Questa velocità le permette di salire sul terzo gradino del podio europeo e di lasciare a mani vuote i campioni della passata edizione.

Fa strano vedere una ragazza così giovane appassionarsi e farsi strada senza paura in uno sport così tecnico e di tradizione maschile. Lei sì che è un esempio da seguire.

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