Venezia-Udinese, caos biglietti per il settore ospiti: in tanti rischiano di rimanere esclusi

La prevendita libera parte lunedì 28 ottobre alle ore 13, dei 1001 posti disponibili già assegnati circa 700. E ai residenti delle province di Udine e Pordenone sono precluse le altre aree dello stadio

Pietro Oleotto
I tifosi dell'Udinese durante la partita casalinga con il Cagliari
I tifosi dell'Udinese durante la partita casalinga con il Cagliari

Stop alla caccia ai biglietti al di fuori del settore ospiti per i residenti nelle province di Udine e Pordenone, non al malcontento che serpeggia in alcune frange del tifo bianconero. Era immaginabile che la trasferta per Venezia-Udinese mandasse in onda un’ulteriore puntata di quella che rischia di trasformarsi in una “serie tv” fino alle 19 di martedì 29 ottobre, quando si chiuderà la prevendita libera che partirà soltanto lunedì 28 alle 13 nel circuito Vivaticket.

Un recap è d’obbligo e deve partire necessariamente dallo stadio Penzo, affascinante perché situato sull’isola di Sant’Elena, ma dotato di soli 12 mila posti, nonostante l’ampliamento estivo. Il settore ospiti è “a fisarmonica”. Per partite come quelle con Inter, Juve o Milan arriva a 1.200, come richiesto dal Gruppo operativo sicurezza locale. Per la gara con l’Udinese, invece, a livello di questure sono stati valutati i numeri del contingente di tifosi friulani che raggiungerà la Laguna mercoledì 30. Per questo sono stati interpellati gli ultras e l’Associazione Udinese club, non il Gruppo Udinese club autonomi, il Guca, che infatti non ha gradito l’emarginazione. A spanne sono 700 i biglietti assegnati e la capacità del settore è stata fissata a 1001 posti.

Circa 300 tagliandi saranno in vendita da lunedì, dunque, l’ha ribadito anche il Venezia FC sul proprio sito, evidenziando come da disposizioni dell’Osservatorio manifestazioni sportive «la vendita dei tagliandi per i residenti nelle province di Udine e Pordenone sarà esclusivamente per il Settore Ospiti e solamente se sottoscritti al programma di fidelizzazione dell’Udinese Calcio». Insomma, chi pensava di trovare spazio nei settori DL6 e DL7 dei Distinti Solesin Laterali adiacenti, allo spicchio bianconero del Penzo, potrà farlo solo se residenti fuori dalle due province.

Venezia soddisfatto, dunque, visto che ha promosso l’iniziativa dell’ingresso gratuito per gli under 14 se accompagnati al fine di creare un ambiente meno ostile ai colori di casa. Sono molti, infatti, i friulani che resteranno esclusi, come si può capire dal post social della ricevitoria cittadina dell’Angolo della Musica, che comunicando il turno di chiusura per lunedì, chiedeva nel frattempo di «mantenere un comportamento rispettoso verso il nostro staff evitando offese e minacce».

Tanti “solitari”, non agganciati al tifo organizzato, rischiano di dover rinunciare a un trasferta gradita. Il clima è rovente: nelle ultime ore si parla sempre sui social di biglietti già stampati per ultras e club Auc. Chiamato in causa il presidente Marcon ha risposto in modo solare al nostro giornale: «È stato fatto un sondaggio dai Gos di Venezia e di Udine. Mi hanno chiesto quanti club organizzano la trasferta: sono sei club. Hanno fatto un conto: tot pullman, tot persone».

Alla luce di questi segnali e della tempistica della prevendita che scatta 53 ore e mezza prima del calcio d’inizio (e dura poco più di un giorno), viene da chiedersi se la macchina organizzativa non poteva mettersi in moto prima senza creare sospetti e malcontenti

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto