Vincere aiuta a vincere: dopo i punti con Cremona la Gesteco aspetta Nardò

I ducali, con assenze e acciacchi, ricevono la penultima in classifica. Coach Pillastrini: «Intanto dobbiamo migliorare in difesa»

Gabriele Foschiatti
Stefano Pillastrini, coach della Ueb Cividale
Stefano Pillastrini, coach della Ueb Cividale

Ad appena 72 ore dalla vittoria al fotofinish contro Cremona la Ueb Cividale torna al PalaGesteco, a caccia del secondo successo consecutivo. Sabato 1 febbraio, alle 20, l’avversario sarà l’HDL Nardò, che all’andata riuscì a imporsi sui friulani per 84-77.

Minaccia dall’arco

Il primo ostacolo per coach Stefano Pillastrini è la condizione fisica dei suoi ragazzi, che arrivano da un periodo difficile in cui acciacchi e febbre hanno complicato molto il lavoro in palestra. «Stiamo cercando di recuperare tutti gli infortunati – ha dichiarato il tecnico alla vigilia del match - per arrivare pronti a una partita difficilissima. Contro Nardò dovremo contrastare l’aggressività e la loro capacità balistica: all’andata, infatti, abbiamo perso con una loro prestazione da tre punti notevole».

Al Palasport “San Giuseppe da Copertino” i ducali pagarono carissima la serata di grazia di Avery Woodson, principale responsabile del 56% al tiro dall’arco dei pugliesi con uno straordinario 9/12 dalla lunga distanza. Il tiratore scelto di coach Matteo Mecacci – che è subentrato a Luca Dalmonte sulla panchina dell’Hdl – è reduce da un infortunio che lo ha tenuto fuori quasi un mese; tornato a disposizione nell’ultima sfida, si è messo subito in mostra firmando 21 punti nel successo dei suoi contro la Tezenis Verona. Ancora una volta quindi lo statunitense si candida come pericolo pubblico numero 1.

Situazione infermeria

Vista la situazione in classifica – Nardò occupa la penultima posizione – gli ospiti cercheranno senz’altro di trovare continuità, approfittando delle defezioni dei friulani.

Ancora privi di Gabriele Miani per i noti problemi lombari, i gialloblù hanno recuperato Matteo Berti e Francesco Ferrari, che avevano avuto qualche linea di febbre in settimana, mentre dovranno gestire Eugenio Rota – alle prese con una fascite plantare – e Martino Mastellari, uscito dolorante dall’ultimo match per un colpo alla spalla. Il capitano, affidato allo staff medico, stringerà sicuramente i denti; meno certo invece lo stato del numero 8, in dubbio.

La condizione fisica poco brillante condiziona la tenuta difensiva dei gialloblù, cruccio di coach Pillastrini: «Dovremo migliorare in difesa che nelle ultime partite non è stata ottimale, complice anche la condizione fisica, in particolare dei nostri lunghi. Vogliamo tornare efficienti su questo piano – ha concluso il tecnico – per limitare le bocche da fuoco di Nardò e per fare una partita solida».

Calendario ostico

Con all’orizzonte l’ultimo vero tour de force – in 7 giorni Pesaro e Cantù in trasferta, poi Rimini in casa – trovare i due punti contro Nardò sarebbe una preziosa iniezione di fiducia. Vincere aiuta a vincere, da sempre, e non c’è modo migliore di prepararsi per tentare l’impresa contro 3 delle migliori compagini del campionato.

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