Viola viaggia verso i primi cento tennisti al mondo: ora è 119º

Nell’ultimo mese l’udinese ha scalato ben 30 posizioni Atp Bedene è già numero 75. Faranno coppia nell’Atomat in A1

UDINE. Matteo Viola, dell’Atomat tennis Udinese, in quest’ultimo mese di attività internazionale compie un balzo di ben 30 posizioni verso l’alto, andando a piazzarsi al numero 119 Atp del mondo. Comincia a sentire odore di top hundred, cerchia dorata dei migliori 100 tennisti, su circa 3.000 del ranking. Peraltro, va a punti in tre fra i massimi tornei del calendario: solo master 1.000 o 500, vedi Indian Wells (California), Rotterdam e Dubai.

Realizza le migliori performance in Olanda, anche a dispetto di sorteggi non benevoli e nonostante che lui, “terricolo”, debba giocare sul cemento. Per dare una dimensione tecnica al torneo basti pensare che il numero 1 del seeding è Federer e che il giapponese Ito Tatsuma, numero 82 al mondo, è addirittura fuori dal main draw. Contro quest’ultimo, nominato testa di serie numero 1 del tabellone cadetto, capita proprio Viola, che risulta un imprevisto boccone indigesto per il più accreditato giapponese che riesce a battere contro pronostico.

Sullo slancio dà la paga anche a Jesse Huta Gallung, l’idolo di casa, ed entra nel prestigioso tabellone finale, subito abbinato allo spagnolo Marcel Grannolers: Atp numero 34, pochi mesi fa era il 19 ed è attuale 4 di doppio. Altra brutta gatta da pelare. Qui, Viola compie l’impresa. In virtù della raggiunta maturità tecnica a cui è pervenuto attraverso il lavoro di Mantegazza, suo personal trainer, e in virtù di un rinnovato senso di sacrificio vince in tre set: spende il primo per mettere a fuoco l’avversario, nei due successivi mette a frutto l’analisi vincente. Matteo spesso conclude in tre set, proprio in funzione di questa strategia di gioco.

Infine, disco rosso da parte del francese Gilles Simon che, con il censo di numero 14 Atp, batte Viola, forse già appagato e, non ultima cosa, anche “pagato” con 60.000 dollari negli ultimi due mesi. A ogni buon conto Matteo dichiara di non vedere l’ora di riprendere a giocare in outdoor e sull’amata terra rossa.

Nel contempo lo sloveno Aliaz “Benko” Bedene, new entry Atomat e Davisman che veleggia a quota 75 Atp, spopola fra i top 100 al mondo. Sempre in questo inizio d’anno mette in riga, in tre tornei, gente come lo svizzero Wawrinka (numero 17), gli argentini Nalbandian (86) e Zeballos (41), il portoghese Sousa (101) e l’olandese Hasse (56). Per ambedue le star dell’Atomat c’è molta attesa di vederli all’opera anche in terra friulana nel campionato italiano per squadre di serie A1, che andrà in scena a partire dal 6 ottobre.

Ugo Massa

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