Zamora illumina il trofeo Carnera FOTO 1 - FOTO 2

Boxe, titolo europeo confermato a Sequals. A segno anche il pordenonese Zilli
FOTO MISSINATO - BOXE ZAMORA BALLISAI
FOTO MISSINATO - BOXE ZAMORA BALLISAI

SEQUALS. Non deve essere facile, per un pugile, salire sul ring nella terra del gigante buono, misurarsi con il ricordo di un campione d’altri tempi, icona dell’arte nobile.

Impossibili i confronti, differenti i modi, ma la grinta e la determinazione degli atleti fanno comunque onore al ricordo di Carnera. Emozione, fatica e un caldo record non hanno fermato Brunet Zamora, che ha confermato il titolo dell’Unione Europea per la categoria pesi leggeri, soffrendo, spingendosi al limite e sconfiggendo per ko al decimo round lo sfidante ventiseienne Massimiliano Ballisai.

Dopo un sesto round pesantissimo, Zamora ha ampiamente recuperato fino a mettere al tappeto il rivale piemontese con un gancio sinistro. Una sfida comunque non facile per il campione, con Ballisai che, in particolare a inizio match, gli ha tenuto testa alla grande.

Il campionato Unione Europea è stato preceduto da un incontro tra dilettanti organizzato dalla Pugilistica Pordenonese e da tre match tra professionisti curati dal Team Loreni. Nel match da tre riprese tra dilettanti (unico perché all’ultimo non si è disputato l’altro previsto, tra Alex Santarossa e Dmytro Grygorchuk), arbitrato da Francesco Tempo, si è distinto Francesco Zilli della Pugilistica pordenonese, che ha avuto la meglio ai punti sul padovano Davide Marangon di Padova Ring. Buona la sua impostazione tecnica ed efficace l’uso dei colpi sulla corta distanza.

Il sottoclou, in cui erano previsti 3 match tra professionisti in 6 riprese e che ha anticipato il clou Zamora-Ballisai, si è aperto con la sfida tra due mediomassimi, l’udinese Nicola Ciriani (Team Loreni) e il croato Marijan Markovic del Team Cukusi. Quest’ultimo è stato battuto per ko tecnico alla terza ripresa, andando al tappeto sul montante sinistro.

Il secondo match ha visto salire sul ring gli altri due mediomassimi, Fabrizio Leone del Team Loreni e Robert Blazo dell’Ungheria Team Pasterko: dopo una lunga serie di colpi al corpo, l’ungherese ha perso per ko tecnico alla quarta ripresa. Ha chiuso il sottoclou l’incontro tra i superleggeri Luca Maccaroni di Trieste e Francesco Acatullo di Pavia, entrambi del Team Loreni: a 1 minuto e 52 del secondo round, Acatullo ha gettato la spugna e Maccaroni si è quindi aggiudicato il match.

Come ogni anno, la kermesse è stata seguita con passione da un numeroso pubblico e buona è stata anche la partecipazione agli eventi collaterali della ventottesima edizione del Trofeo. Ieri la giornata è iniziata di buon mattino con la “Sequals Pedala per Primo”, la cicloturistica organizzata dal Gruppo Sportivo locale e dalla Somsi di Sequals.

170 le persone che, attorno alle 9, hanno indossato la t-shirt preparata per l'occasione e percorso i 20 chilometri di tragitto, che ha toccato Sequals, Lestans, Travesio, Toppo e Solimbergo. Tappa finale in villa Carnera, dove la fiumana è giunta in concomitanza con l’arrivo di Giovanna Maria Carnera, figlia del campione. Una domenica riuscita a tutti i livelli.

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