Zapata ne fa quattro, Quagliarella chiude in doppietta: il "dio del pallone" fa le pernacchie verso Udine - Il commento

Domenica pomeriggio a un certo punto è sembrato che il “dio del pallone” si divertisse a fare pernacchie verso Udine. Quattro gol di Duvan Zapata, doppiette da sballo di Luis Muriel e Fabio Quagliarella. E se poi ci aggiungiamo i gol degli acquisti mancati Inglese, nella sfida di sabato al Friuli, e Pavoletti contro l’Empoli, l’en plein è stato completato.
Dieci gol di attaccanti che in Friuli o non sono riusciti a rendere per quello che valevano o sono stati considerati troppo vecchi o troppo costosi per poter risolvere i problemi in area di rigore avversaria. Roba da far saltare le coronarie ai tifosi più deboli di cuore. In molti ieri si sono scatenati sul web con commenti più o meno ironici. Il rendimento dei tanti ex attaccanti bianconeri una riflessione porta a farla: perché quando tutti lasciano Udine il loro rendimento lievita a dismisura? Una volta accadeva l’esatto contrario: chi faceva grandi cose in Friuli, altrove stentava. Qualche riflessione va fatta.
Pensierino finale. Sabato se Quagliarella segnerà all’Udinese eguaglierà il record di Batistuta (11 gare di fila a segno): abbiamo la sensazione che il gol di Fabio non sarà quotato moltissimo.
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