Zoncolan, ecco come poter salire in vetta

Da Ravascletto, Sutrio e Ovaro, le scelte sono diverse

OVARO. In attesa del grande giorno che sarà domani, con il quartier generale di tappa posizionato proprio nel municipio ai piedi della salita al Kaiser, oggi Ovaro sarà il capofila della festa dei 5 comuni: Comeglians, Lauco, Ravascletto, Sutrio e appunto Ovaro.

Da mezzogiorno gli stand enogastronomici funzioneranno con i prodotti tipici dei comuni dello Zoncolan. E poi musica, concerti, “cultura giovanile”, grigliate e spettacoli vari. Sarà una notte rosa soprattutto nei locali del capoluogo.

Domani però sarà il grande giorno e la macchina organizzativa, in moto da settimane, dovrà soltanto raccogliere i frutti. Per chi vorrà vedere la tappa dello Zoncolan ci sono molte soluzioni, a seconda della “gamba” di ognuno o in bici o a piedi. O con i mezzi pubblici messi a disposizione da promotur: seggiovia e funivia per intenderci. È necessario però capire quali sono le restrizioni e gli orari.

Per chi vuol salire da Ravascletto con la funivia – che sarà aperta anche oggi dalle 9 alle 20 – il costo del biglietto andata e ritorno è di 8 euro. Quel versante è ben servito anche di parcheggi con 900 posti auto nell’area della segheria e in altre zone del comune.

Altro discorso invece per chi vuol salire da Sutrio, per arrivare al rifugio Moro e quindi prendere la seggiovia Valvan o continuare a piedi lungo la strada asfaltata che arriva in cima, quella del primo Zoncolan con la vittoria di Gibo Simoni. La seggiovia sarà aperta domani, sabato, dalle 7 alle 20: prezzo 6,50 euro andata e ritorno. Al cubo in cima, quest’anno, è stato allestito un grande tendone in caso di maltempo al ritorno.

Fino a mezzogiorno sarà possibile raggiungere il piazzale ai piedi dello Zoncolan, ma l’avvertimento è che, una volta esauriti i posti in cima, nessuna auto sarà fatta salire da Sutrio. Meglio quindi approfittare del bus navetta che il Comune di Sutrio ha messo a disposizione con partenza dalle 10 dalla pizzeria Mister Zoncolan. Cinque i mezzi che faranno la spola. A fine corsa, comunque, dovrà essere data precedenza al rientro dei bus delle squadre partecipanti al Giro.

La salita da Ovaro – quella che percorreranno i ciclisti in gara – ha già avuto le prime restrizioni: da ieri alle 18 e fino alle 20 di domani, il transito lungo questa strada è interdetto agli automezzi di qualsiasi tipo e modello. Il transito delle moto sarà invece consentito fino alle 18 di oggi. Poi basta, soltanto a piedi o in bicicletta. Oppure... in bus, ma fino a Liariis, dove “attacca” la grande salita finale. Dalle 7 alle 21 di domani, infatti, funzioneranno servizi navetta gratuiti dalle aree dei parcheggi intorno a Ovaro fino alla piazza Pantò nella frazione di Liariis.

Sono tanti anche i parcheggi a disposizione dei tifosi. A Ovaro ci sono 1.900 posti auto e 200 posti per camper. A Comeglians i posti saranno trecento. Il parcheggio P1 in località Patuscera (Pesa) ospita 30 bus. Il P2 a Entrampo zona industriale ha posto per 400 auto. Il P3 a Baus ospita mille vetture. Cento invece nel P4 a Chialina. A Ovaro scuole il posto per cento camper nel P5. Quindi il P6 in località Liariss (acque minerali) con 400 posti auto. Infine il P7, sempre a Liariis (Lunge) dove potranno trovare posto 100 camper.

Spettacolare sarà infine il “pit stop” nella piazzetta delle Poste a Ovaro: le ammiraglie si fermeranno e i meccanici saliranno sulle moto per attaccare la salita finale. Anche questo sarà un momento da vivere prima del clou.

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