Zoncolan? Nel 2018. Intanto sul Kaiser ritorna il re Simoni

OVARO. Nel 2018 il Giro d’Italia potrebbe tornare a scalare lo Zoncolan. Dopo il gran finale dell’anno scorso, con la tappa decisiva che incoronò Nairo Quintana, per il Kaiser, la salita più dura d’Europa, il punto di riferimento ormai mondiale per i cicloamatori, saranno ancora due dunque gli anni senza corsa rosa.
Ma il ciclismo intanto continuerà a dare ossigeno indispensabile al turismo e all’economia della montagna. Un esempio? Domenica si corre la Carnia Classic Fuji-Zoncolan, partenza e arrivo da Tolmezzo, e scalate a Casera Razzo, Sella Valcalda e naturalmente Zoncolan, dipende dai tre percorsi scelti.
E per l’occasione, incredibile operazione commerciale per il gemellaggio che sarà avviato con la ricca prefettura di Shizuoka, in Carnia tornerà il ciclista che forse più di ogni altro ha legato la sua carriera a quella dello Zoncolan: Gilberto Simoni.
Non è la prima volta che il campione vincitore di due Giri d’Italia torna “sul luogo del delitto”, cioè le due splendide vittorie del 2003 e del 2007 sia quindi dal versante di Sutrio sia da quello di Ovaro.
Indimenticabile il Simoni day nell’agosto 2007 o il suo addio al Giro e al ciclismo nella tappa della corsa rosa 2010, quando il Maracanà del ciclismo gli tributò un omaggio da brividi. Il Comune di Ovaro ha voluto omaggiare Gibo con una giornata denominata “Tributo a Gilberto Simoni, Re dello Zoncolan”, in programma sabato.
L’evento è promosso in collaborazione con l’Asd Carnia Bike, organizzatrice della Carnia Classic Fuji-Zoncolan. Il campione sarà accolto sotto l’arco dello Zoncolan dal Corpo Bandistico Val di Gorto. (a.s.)
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