A4, Tondo e Galan siglano l’intesa col governo
UDINE. Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi dà l’ok al commissario straordinario per la terza corsia dell’autostrada A4. Ieri i governatori del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, e del Veneto, Giancarlo Galan, hanno incontrato a Roma il premier al quale hanno rappresentato la situazione di emergenza e la necessità di trovare una soluzione rapida. |
«Berlusconi ha recepito l’esigenza di nominare un commissario straordinario per fronteggiare l’emergenza della terza corsia sull’autostrada A4, un problema che con il governatore del Veneto, Giancarlo Galan, gli abbiamo esposto chiaramente», ha spiegato il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, al termine dell’incontro romano. Il presidente del Fvg ha voluto ancora sottolineare che «si va in questa direzione» dopo che il premier Silvio Berlusconi, a margine di un incontro con tutti i presidenti delle Regioni organizzato ieri pomeriggio a palazzo Chigi, ha condiviso l’esigenza di affrontare con determinazione, efficacia e urgenza il problema della viabilità autostradale che collega le due regioni del Nordest e, soprattutto, rappresenta il principale collegamento est-ovest su gomma in una zona nevralgica dell’Italia ma anche della nuova Europa. L’apertura da parte del governo al commissario straordinario per la terza corsia, dichiarando lo stato di emergenza sull’autostrada A4, era stata anticipata già mercoledì, a Roma, dai ministri Franco Frattini e Renato Brunetta, che avevano accolto la richiesta unanime dei parlamentari del Pdl del Friuli Venezia Giulia all’indomani dell’ennesimo blocco sulla Trieste-Venezia ormai in stato di allerta quotidiana per i Tir e i carichi di traffico. L’urgenza della nomina di un commissario per la terza corsia era stata chiesta anche al ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli. L’allarme era stato al centro del vertice romano sulle priorità politiche del patto Stato-Regione con i deputati eletti nel Friuli Venezia Giulia, fra cui appunto il titolare degli esteri Franco Frattini, Manlio Contento, Isidoro Gottardo; e con i senatori Giovanni Collino e Ferruccio Saro. Assente il governatore Renzo Tondo, sostituito dal vice Luca Ciriani. Mentre il presidente ieri a Roma ha partecipato alla conferenza Stato-Regione e poi ha sottoposto al premier i problemi dell’autostrada A4. Per la nomina del commissario circola già il nome, quello di Bortolo Mainardi, nominato dal precedente governo del Cavaliere commissario per le grandi opere; un nome che sarebbe gradito sia a Tondo sia a Galan e che avrà poteri di intervento diretti per snellire le procedure di appalto e superare gli ostacoli burocratici che rallentano il cantiere. Ieri, nel corso della giunta regionale (presieduta dal vice Luca Ciriani) a Trieste, l’assessore alle Infrastrutture, Riccardo Riccardi, ha comunicato ai colleghi la situazione, dopo la coda di decine di chilometri di martedì, e l’incremento continuo dei mezzi in transito. «È una situazione di crisi che determina una riduzione della fluidità del traffico, l’allungamento dei tempi di percorrenza, l’aumento del 30% dei mezzi pesanti, livelli di sicurezza preoccupanti», ha illustrato l’assessore. Secondo Riccardi l’unica risposta è la realizzazione della terza corsia. «Per questo ritengo indispensabile che Friuli Venezia Giulia e Veneto chiedano al governo la nomina del commissario straordinario», ha spiegato l’assessore che lunedì prossimo, alle 15.30, all’uscita dell’A28 di Godega di Sant’Urbano, all’altezza della rotatoria Baver, incontrerà il collega del Veneto Renato Chisso. Gli assessore faranno un sopralluogo nei cantieri del lotto 29 dell’autostrada A28 - cioè l’ultimo tratto di completamento dell’arteria autostradale i cui lavori sono in fase avanzata di realizzazione - per concordare azioni comuni nel campo infrastrutturale. |
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