Ancora neve in montagna, diverse strade chiuse
TARVISIO. Trenta centimetri di nevicata sabato cui si è aggiunto l’oltre mezzo metro di neve accumulatosi, sulla già abbondante coltre nevosa, durante notte, ha fatto elevare il rischio di valanghe.
E in una situazione con un pericolo marcato di livello 4 su una scala di 5, ha indotto la commissione valanghe a consigliare il sindaco Renato Carlantoni ha emettere l’ordinanza di chiusura della strada provinciale che dal Lago di Cave del Predil porta a Sella Nevea, località, che pure è stata interessata da una abbondante nevicata. Tant’è che gli organizzatori dello Sci Club 70 hanno annullato le prove della discesa libera feemminile dei campionati italiani aspiranti ch'era in programma quest'oggi. Dunque nei prossimi giorni sono anche sconsigliate le uscite di sci alpinismo e la pratica dello sci fuori pista
Nonostante la copiosa nevicata ieri mattina Tarvisio s’è fatta trovare pronta ad ospitare gli sciatori pendolari che hanno raggiunto il polo sciistico della Valcanale. «Bisogna dare atto – precisa il sindaco Carlantoni - al vice sindaco Zanette, ai dipendenti comunali e agli appaltatori, d'avere operato – come consuetudine d'altronde – con tempismo». Quindi, piena funzionalità dei parcheggi P3 di via Priesnig e quelli della nuova B e della telecabina del Lussari.
«Certo, ma anche l'accesso alle sedi dei seggi» precisa ancora il sindaco che aggiunge: «É evidente che qualche disagio i cittadini sono costretti a sopportarlo durante le nevicate, specie quando queste sono ripetitive e insistenti come in quest'inverno. Chi vive nelle frazioni, faccio un esempio, si vede ridurre sensibilmente la larghezza della carreggiata, ma una volta mantenuta la strada aperta nei prossimi giorni con l'ausilio della fresa sarà ovviato anche a questo problema ed anche in centro a Tarvisio, da quest'oggi si libereranno dalla neve ulteriori parcheggi e passaggi pedonali».
Le previsioni annunciano possibilità di nevicate anche quest'oggi, ma poi il tempo dovrebbe migliorare e assicurare la regolarità dei campionati italiani aspiranti di sci che prevedono le gare veloci (supergigante e discesa) a Sella Nevea e gigante e slalom a Tarvisio.
In Carnia. Bufera di neve per oltre 24 ore in tutta la Carnia. Oltre 2 metri di manto nevoso sui rilievi, e decine nel fondovalle sino a Tolmezzo dove ieri sera la situazione stava migliorando quando le precipitazioni, con l’alzarsi delle temperature, si sono tramutate da neve a un miscuglio di neve e pioggia. Due metri di neve registrati sul Varmòst, mentre nel fondovalle di Forni di Sopra la neve si è assestata attorno agli 80 cm. Chiuso il Crusicalas, mentre per le condizioni meteo è stata rinviata la gimcana Fisi per ragazzi. Centottanta i cm sullo Zoncolan, chiusi alcuni impianti.
Nessun problema per la viabilità, anche se elezioni e maltempo non hanno fatto approdare in Carnia il solito traffico di vacanzieri del fine settimana. Aperti tutti i passi alpini, con obbligo di catene e pneumatici invernali. Diversamente a quanto accaduto la scorsa settimana, oltre che per dare il dovuto servizio ai cittadini, per agevolare le operazioni di voto, tutti i Comuni hanno provveduto sin dalle prime ore della giornataq ad aprire le strade comunali verso le frazioni, onde permettere anche a quanti vivono nelle località più distanti dai seggi, di raggiungere i capoluoghi. Difficoltà per la fauna selvatica in tutte le vallate è stata segnalata dal corpo forestale.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto