“Bullismo” sugli scuolabus, a Pordenone a bordo ora c’è il vigilante
PORDENONE. Trasporto scolastico promiscuo, in città. E magari qualche ragazzino esuberante. Un po’ sopra le righe, quel tanto che è bastato a far scattare il semaforo giallo. Per stroncare sul nascere qualche ipotesi, anche lontanissima, di bullismo, l’amministrazione comunale ha detto sì alla richiesta di una scuola di inserire l’accompagnatore negli scuolabus.
Sino ad oggi era una figura inserita solo nei trasporti dei bambini dell’asilo. Da adesso alla fine dell’anno, l’accompagnatore salirà anche nel bus degli alunni delle elementari e degli studenti delle medie che, come detto, percorrono assieme il viaggio di andata e ritorno da scuola.
La giunta ieri ha approvato lo schema di convenzione tra il Comune e l’associazione di volontariato Security group. Questa, metterà a disposizione alcuni volontari, formati, che “sorveglieranno” i ragazzini sugli scuolabus.
«La convenzione – dice il sindaco Alessandro Ciriani – prevede che la prestazione avverrà in maniera volontaria mentre il Comune garantirà la copertura assicurativa, mille euro.
A garantire il servizio di accompagnamento saranno i volontari della Security group, associazione iscritta all’apposito albo comunale. Sarà una sperimentazione della presenza di un adulto nello scuolabus comunale».
Era stata una scuola cittadina a segnalare al municipio episodi di esuberanza da parte di ragazzini sui mezzi comunali. Mezzi che prevedono la presenza del conducente, ma non di un accompagnatore, almeno per quanto riguarda elementari e medie. «Per questo abbiamo inteso avviare questa sperimentazione, garantendo la copertura assicurativa».
La convenzione resterà in atto sino alla conclusione dell’anno scolastico. «Bastano anche pochi che si comportino male, per suscitare la giusta attenzione alla soluzione del problema», conferma il consigliere delegato all’istruzione, Alessandro Basso.
«Per il momento la sperimentazione avverrà su uno degli scuolabus comunali grazie all’apporto di un gruppo di volontari che si turneranno per garantire la loro presenza».
Sono una mezza dozzina gli scuolabus che ogni giorno portano a scuola e a casa gli studenti delle scuole elementari e medie cittadine, a parte, appunto, quelli degli istituti dell’infanzia.
“Coprono” gran parte di Pordenone in diversi orari. Per il momento la convenzione prevede il progetto sperimentale dell’inserimento dell’accompagnatore in uno dei mezzi. Se sortirà effetti positivi, dal prossimo anno potrebbe essere esteso anche ai rimanenti bus, ammesso che vi sia un numero sufficiente di volontari disponibili a farlo.
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