Cormòns, la riapertura della discarica farà risparmiare un milione in bollette
CORMONS. La riapertura della discarica di Pecol dei lupi, comporterà un risparmio di un milione di euro sui costi di smaltimento dei rifiuti, che non saranno più conferiti al termovalorizzatore di Trieste, ma al sito di Borgnano.
Il che avrà il suo effetto positivo anche sulle bollette. È una delle novità emerse nell’ultimo vertice a Palazzo Locatelli, a Cormòns, sul sito di Pecol dei lupi, al quale hanno partecipato il direttore di Ambiente newco Luciano Sponton e il presidente di Iris spa Armando Querin, l’esecutivo di Cormòns, tutti i capigruppo e i membri della Commissione comunale ambiente, «ad eccezione dei due esponenti dell’Udc Fabio Russiani e Roberto Felcaro» ha stigmatizzato la loro assenza il sindaco Luciano Patat.
Si respira preoccupazione nel centro collinare. «La nostra paura – sottolinea Patat – è che la discarica non venga mai chiusa». C’è anche rabbia per le posizioni divergenti fra Provincia e Ambiente newco sulla volumetria residua.
È stato dato mandato all’assessore comunale all’ambiente Lucia Toros di venirne a capo e di organizzare un faccia a faccia fra le due controparti per arrivare a un punto d’incontro.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto