Disastro del Vajont, annullata la cerimonia a Bruxelles
ERTO E CASSO. Gli attentati terroristici di due settimane fa a Bruxelles hanno imposto l’ennesimo annullamento della cerimonia programmata nella capitale belga per venerdì 8 aprile.
In quella data, doveva infatti tenersi una commemorazione del disastro del Vajont, cui avrebbero partecipato rappresentanti dell’omonimo Comune e di quello di Erto e Casso. Per l’occasione, in Belgio si sarebbe infatti recata anche una delegazione del Parco naturale delle Dolomiti friulane.
A seguito degli attentati all’aeroporto e alla metropolitana di Bruxelles del 22 marzo, l’evento è stato però nuovamente rinviato. Si tratta della seconda volta in tre mesi. L’8 aprile era stato scelto dopo l’annullamento della cerimonia in agenda il 1° dicembre 2015.
Quella volta, la capitale del Belgio venne blindata da forze armate e corpi di sicurezza alle prese con la fuga degli attentatori di Parigi. La situazione nella capitale belga è ancora molto critica, con ricerche dei fiancheggiatori del commando, proteste di piazza e manifestazioni non autorizzate. Da qui, il consiglio del ministero degli affari esteri di rinviare ad altra data quanto non strettamente necessario.
«Abbiamo concordato con la Regione una sospensione dell’iniziativa – riferiscono il sindaco di Erto e Casso e presidente del Parco, Luciano Pezzin, e l’assessore di Vajont, Fabiano Filippin –. I nostri delegati al comitato delle regioni, Franco Iacop e Isidoro Gottardo, ci daranno delucidazioni su altre eventuali date.
E’ probabile che la commemorazione si tenga a ottobre, quando cadrà il 53° anniversario della tragedia. Anche se spetterà alle nuove amministrazioni comunali di Erto e Casso e Vajont, entrambe chiamate alle urne il 5 giugno, decidere le tempistiche e le modalità della cerimonia a Bruxelles».
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