Forestale, indagine su un’azienda per maltrattamento di animali

L’iter investigativo è quasi concluso. Il caso spiegato in una nota della Regione: sequestrati numerosi animali di diverse razze sottoposti a maltrattamenti e allevati in maniera non compatibile con la loro natura. Oltre ai tradizionali animali da cortile, c’erano cavalli, cuccioli di cani di razza, pecore, maiali, conigli, pavoni, colombi, un pappagallo e un cinghiale
epa02473428 A baby goat grazes among the fallen leaves of a Japanese ginkyo tree on a farm in Isumi city, Chiba province, east of Tokyo, Japan, 30 November 2010. The autumn foliage is now at its peak in the Tokyo region. EPA/EVERETT KENNEDY BROWN
epa02473428 A baby goat grazes among the fallen leaves of a Japanese ginkyo tree on a farm in Isumi city, Chiba province, east of Tokyo, Japan, 30 November 2010. The autumn foliage is now at its peak in the Tokyo region. EPA/EVERETT KENNEDY BROWN

UDINE. Si sta avviando a conclusione l’indagine su un’azienda agricola di Terzo di Aquileia, nella quale la Guardia forestale regionale ha posto sotto sequestro numerosi animali di diverse razze sottoposti a maltrattamenti e allevati in maniera non compatibile con la loro natura.

Le indagini - informa una nota della Regione - erano state avviate dal Corpo forestale regionale, che aveva segnalato la situazione al Comune, il quale aveva emesso ordinanze, disattese dell’azienda.

I forestali della Stazione di San Giorgio di Nogaro, su mandato della Procura della Repubblica di Udine, avevano quindi eseguito l’ordinanza di sequestro.

Gli animali erano rinchiusi al buio e senza alcun rispetto delle più elementari norme igieniche.

Oltre ai tradizionali animali da cortile, c’erano cavalli, cuccioli di cani di razza, pecore, maiali, conigli, pavoni, colombi, un pappagallo e un cinghiale. I capi sopravvissuti ai maltrattamenti sono stati affidati ai Centri specializzati nel recupero.

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