Gorizia, bollette “salate” per le perdite d’acqua un’assicurazione per tutelare i consumatori
GORIZIA. Sono casi che il direttore di Irisacqua Lanari non esita a definire “drammatici”: aziende che si ritrovano con bollette da 60 mila euro o comuni cittadini che magari a causa di una perdita nel giardino vedono salire il conto oltre i 15 mila euro, e ancora pensionati che restano sconvolti di fronte a bollette da più di 3 mila euro.
Bollette pazze? No, nessun conteggio errato: stavolta la colpa è delle perdite occulte che caratterizzano tanti, troppi impianti idrici domestici, compresi quelli di numerose aziende goriziane e isontine.
Un autentico allarme secondo quanto rimarcato ieri dal presidente e dal direttore di Irisacqua, la società di gestione della rete idrica, Mirio Bolzan e Paolo Lanari. Si tratta di perdite non visibili “post contatore” (tra l’allacciamento e gli impianti idrici delle abitazioni).
Da rimarcare che ogni utente deve rispondere della buona costruzione e manutenzione dei propri impianti e pertanto la responsabilità in caso di perdite occulte è tutta sua.
Delle perdite l’utente se ne accorge solamente quando si trova in fattura un importo astronomico da pagare e che spesso può superare i 10 mila euro.
Basti pensare che da un semplice foro di 3 millimetri possono fuoriuscire addirittura 2 mila 700 metri cubi d’acqua e una perdita del genere protratta per 6 mesi consecutivi porta ad un addebito superiore ai 7 mila euro.
Insomma un vero e proprio problema sociale con danni economici pesanti: in un anno si calcola che in provincia di Gorizia gli addebiti extra in bolletta causati dalle perdite occulte superano di slancio i 350 mila euro.
Ecco allora che Irisacqua ha deciso di correre ai ripari varando una sorta di “campagna assicurativa di massa”.
Per tutti gli utenti c’è adesso la possibilità di garantirsi una copertura assicurativa in caso di perdite occulte al costo di 9 euro annui per gli utenti domestici (17 euro per altre tipologie di utenze).
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