Mai così tanta neve a Forni di Sopra e Sappada, volontari al lavoro da ore sui tetti

UDINE. Proseguono, anche nella gironata di oggi, lunedì 4 gennaio, nelle località di Forni di Sopra e Sappada le.operazioni di sgombero neve sui tetti di abitazionied edifici da parte degli uomini della Protezione civile, in collaborazione con il personale del Soccorso Alpino e Speleologico.


Già nelle prime ore del mattino si è invece concluso l'intervento sul tetto del capannone della ditta Solari, a Prato Carnico: la struttura era in parte collassata sotto il peso eccessivo della neve accumulatasi nelle ultime ore.

Nevicate record in Friuli

Una neve da record. Così come non ne scendeva dal primo dicembre a inizio gennaio dal 1972 a Tarvisio, Sella Nevea, Claut e Forni di Sopra. E i disagi per la montagna friulana – dove sono caduti dai 60 ai 90 cm di neve in 48 ore, raggiungendo e superando localmente il metro – sono stati ingenti.

Strade chiuse, paesi isolati, frazioni rimaste senza corrente, a Pesariis è crollata una parte del tetto della storica ditta Solari. Per scongiurare il cedimento di altre coperture sotto il peso della neve è stato necessario l’intervento dei volontari del Soccorso alpino speleologico di Trieste, Maniago, Moggio Udinese, Pordenone e Udine in supporto alle stazioni di Sappada e Forni di Sopra per liberare le abitazioni sovraccariche.

Emergenza neve in Carnia, le immagini dall'elicottero

Domenica i comuni più colpiti sono stati Forni Avoltri, Forni di Sotto e di Sopra, Lauco, Comeglians, Paluzza, Pontebba, Prato Carnico, Rigolato, Sappada, Sauris, Chiusaforte, Tarvisio, Malborghetto Valbruna. Si sono verificate interruzioni di energia elettrica a Resia, Rigolato, Chiusaforte, Prato Carnico per un totale di 500 utenze disalimentate. Sul monte Canin si sono accumulati in 48 ore 83 centimetri di neve facendo raggiungere l’altezza di 3 metri e 86 centimetri.

 

 

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