Maltempo, incidenti e allagamenti ma a Pasquetta non pioverà

Vigili del fuoco al lavoro tra Latisana e Terzo di Aquileia per abitazioni e cantine invase dall’acqua. Le previsioni dell’Osmer annunciano una tregua
Udine 18 marzo maltempo città Telefoto Copyright Petrussi Foto Press /turco
Udine 18 marzo maltempo città Telefoto Copyright Petrussi Foto Press /turco

Dopo gli incidenti ecco gli allagamenti. I violenti acquazzoni che da ieri hanno preso di mira la pianura friulana hanno costretto i vigili del fuoco a effettuare diversi interventi nella zona tra Latisana e Terzo di Aquileia per aiutare alcune famiglie alle prese con cantine, garage e abitazioni invase dall'acqua. Nella giornata di sabato sono infatti caduti 54 millimetri d'acqua in poche ore a Udine e non sono mancati disagi alla viabilità, soprattutto in alcuni sottopassi e vie secondarie. A causa dell'asfalto scivoloso e della scarsa visibilità si sono verificati diversi incidenti, tutti fortunatamente senza gravi conseguenze. Anche Daniele Lizzi, il ragazzo di 19 anni trovato ferito e in stato di choc a Madrisio dopo una caduta con la moto, è stato dimesso oggi pomeriggio dall'ospedale Santa Maria della Misericordia e ha aiutato gli agenti della Polstrada a chiarire le dinamiche della caduta causata dalla pioggia. Giallo risolto quindi.

E lunedì l'ondata di maltempo che si è abbattuta sul Friuli sembra finalmente voler concedere una tregua: a Pasquetta il meteo resta incerto, ma le probabilità di nuove precipitazioni sono decisamente basse.

«Probabilmente avremo nuvolosità variabile con possibili schiarite anche ampie e maggiore nuvolosità in serata, tuttavia non sono del tutto escluse delle locali piogge, specie sulle prealpi e sulle zone orientali – spiegano i previsori dell'Osmer Arpa -. Al mattino soffierà Bora moderata sulla costa, in giornata venti a regime di brezza».

Le temperature resteranno piuttosto basse rispetto alla media del periodo con le massime intorno ai 14 gradi e le minime sui 2, più una coda dell'inverno insomma che un inizio di primavera.

E sul monte Canin potrebbe verificarsi il nuovo record di nevicate. Dall'inizio dell'inverno infatti i giorni con precipitazioni nevose sono stati già 50 e complessivamente sono caduti 9 metri di neve. Un dato vicino al record assoluto che è di 65 giorni di neve con 12 metri di cumuli.

Già da martedì infatti è atteso un nuovo peggioramento delle condizioni meteo: su pianura e costa avremo cielo da nuvoloso a coperto con probabili piogge deboli sulle zone orientali, moderate su quelle occidentali, mentre sulla zona montana avremo nevicate oltre gli 800 metri circa, da moderate a localmente abbondanti sul Tarvisiano e sulle prealpi carniche. Inoltre soffierà Bora forte, specie sulla costa, con raffiche fra 80 e 100 km orari. Dal pomeriggio probabile attenuazione delle piogge con possibili schiarite su pianura e costa.

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