Nubifragio su Pordenone: condomini scoperchiati, alberi sulle auto e allagamenti
PORDENONE. Un violento fortunale si è abbattuto lunedì 28 agosto, verso le 18, su Pordenone e provincia causando danni ingenti: alle 22.30 erano già oltre 130 le richieste di intervento ai vigili del fuoco che hanno dovuto lavorare per tutta la serata e la notte in regime di doppio turno.
Grandine, pioggia e fortissime raffiche di vento hanno investito in particolare l’area urbana del capoluogo. Decine di alberi e rami abbattuti, finiti sulle strade. Alcuni sono piombati anche su auto in sosta (una Bmw X4 è stata “sepolta” da un albero nella zona del polo universitario).
I danni maggiori sono quelli subiti da due condomini “gemelli” di tre piani ciascuno tra via Benedetto Marcello e via Tartini, che sono stati scoperchiati, con l’acqua che ha cominciato a filtrare negli appartamenti mentre i frammenti delle coperture disintegrate (contenenti eternit) sono stati proiettati dal vento con una tale forza da trasformarsi in “proiettili” andando a infilzarsi nei muri delle case vicine e infrangendo alcune finestre. Per fortuna nessun passante è stato colpito.
Bisognerà procedere con l’installazione di coperture provvisorie per scongiurare il rischio evacuazione. Oltre ai vigili del fuoco, sul posto anche i tecnici dell’azienda sanitaria per gli innumerevoli frammenti di eternit sparsi nei giardini e sull’asfalto che richiederanno stamane un intervento di bonifica: via Tartini è stata pertanto chiusa al traffico. Scoperchiato parizialmente un terzo condominio, in via Penne Nere 1.
Numerosi alberi abbattuti sono finiti sulla strada nella zona del Villaggio del Fanciullo impedendo accesso e uscita. Impossibile tenere il conto di pali della segnaletica e cartelloni pubblicitari abbattuti o danneggiati. Disagi a macchia di leopardo per tombini intasati, strade invase dall’acqua, scantinati di case private e di condomini allagati. Via Pellico chiusa per la caduta di alberi sulla carreggiata.
In ospedale piccoli allagamenti negli scantinati ma nessun danno da registrare. Al cotonificio di Torre in seguito alla caduta di alcuni alberi è stata interrotta l’erogazione dell’energia elettrica e l’accesso all’area è stato chiuso in via precauzionale.
Numerosi interventi anche per rami e alberi finiti su linee telefoniche e dell’elettricità. Il Comune ha inviato 10 uomini della protezione civile per risolvere le situazioni più critiche e rimuovere alberi e rami sulle strade. Mobilitata anche la polizia municipale. L’amministrazione ha fatto appello al senso civico dei pordenonesi invitando a pulire le piccole ramaglie.
Danni per allagamenti e alberi caduti anche nell’Azzanese, con il cedimento di una lunga recinzione nella zona del campo sportivo e blackout. Un albero è caduto sulla corsia d’emergenza dell’autostrada A28 all’altezza di Cimpello, direzione Conegliano.
Diversi alberi caduti nel cimitero di Roveredo. Grandinate, vento e danni anche nella Zona del Mobile, nella Pedmontana e, in misura minore, nello Spilimberghese.
L’ondata di maltempo ha colpito in modo violento anche la Slovenia.
In particolare, una tempesta si è scatenata attorno alle 16 di lunedì 28 nella zona di Litija, nei dintorni di Lubiana: cantine allagate, tetti scoperchiati e alberi abbattuti.
Frana sulla strada di Maistrova. A Šmartno pri Litiji un albero è finito sulla strada. A Trebnje scoperchiati tetti, cantine allagate e strade bloccate.
Sott'acqua anche le cantine del museo di Litija. A Šmartno pri Litiji danneggiato il tetto della chiesa parrocchiale di San Martin. Anche a Gradišče tempesta di vento e precipitazioni.
Allagata anche la strada Radlje-Maribor a Lovrenški. Nel centro di Drava linee telefoniche in tilt. Problemi alla circolazione, in particolare sulla rete autostradale.
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