Prima malori per il caldo, poi due "tempeste" FOTO
PORDENONE. Dopo un weekend rovente – ieri mattina ancora una decina di chiamate al 118 per malori dovuti al caldo – alle 14.45 un fortunale ha colpito lo Spilimberghese (come riferiamo a parte), una seconda tornata di maltempo si è abbattuta sulla provincia in serata con black out a Pordenone, concerto in piazza annullato tra il fuggi fuggi della gente e panico sul volo Palermo-Treviso, con alcuni pordenonesi a bordo: l’atterraggio non è riuscito e l’aereo ha toccato terra a Ronchi, dove fino a notte i passeggeri sono rimasti in attesa di essere ri-trasferiti a Treviso.
Poca pioggia (meno di un millimetro in città, 2,4 a Vivaro e 3,6 a Barcis), ma molto vento, 74 chilometri orari a Vivaro, 72 a San Vito, 76 a Pordenone. Nel primo pomeriggio trenta chiamate ai vigili del fuoco per alberi e cartelloni sulle strade, due tetti di casa parzialmente scoperchiati (a Pinzano), rami e pali pericolanti. Rotto il fronte del caldo, ma già da metà settimana tornerà l’afa.
A San Martino di Campagna, in via delle Ville, un albero è finito sui fili di telefono e luce, interrompendo l’erogazione di energia, per diverse ore, ad alcune decine di abitazioni; a San Giovanni di Casarsa è stata divelta una conversa del fotovoltaico sul tetto di un’abitazione.
Lunga la lista di alberi abbattuti o pericolanti: a Spilimbergo, in via della Stazione, uno è finito sopra un’auto in sosta. Quindi, in via Cartiera Vecchia a Sacile, in via San Daniele e via Galilei a Pordenone, a Istrago in via Luigi Cadorna, in via Milaredo e Borgo Ampiano a Spilimbergo (finito nella sede del cim). Numerosi pure i pali dell’illuminazione e della Telecom caduti, come in via Toti, ad Azzano Decimo, a Tiezzo, a Vacile in via della Conciliazione. In città, via Oberdan, è caduto un pannello pubblicitario, in via Modotti a terra un pannello dell’antenna delle telecomunicazioni.
Una curiosità, a Sant’Odorico di Sacile: la porta di un’abitazione si è chiusa con un colpo di vento mentre la padrona di casa, che aveva le pentole sul fuoco, era uscita. I vigili del fuoco hanno scongiurato un incendio.
Alle 20, secondo round di maltempo: ancora alberi sulle strade a Pordenone nord e Borgomeduna, Azzano Decimo, Cordenons, Fiume Veneto, Brugnera e Prata. Allertata la protezione civile. Il concerto del gruppo Company Segundo, in piazza XX Settembre a Pordenone, è stato annullato tra il fuggi fuggi della gente, mentre le transenne cadevano a terra così come i tabelloni. Blackout sia in via Colonna e San Valentino sia in via Revedole e Borgomeduna.
Disagi e paura per alcuni pordenonesi rientrati da Palermo. «L’aereo ha tentato l’atterraggio a Treviso dove insisteva un temporale. Ha ripreso quota e siamo atterrati a Trieste. Grande panico a bordo», racconta Antonino Raimondi, medico di Maniago.
Conferma Carmine Barbarito di Pordenone, che era sullo stesso volo con la moglie: «La brutta avventura è continuata dopo. Siamo stati bloccati per ore all’aeroporto di Ronchi, e Ryan Air di quarto d’ora in quarto d’ora annunciava che sarebbe partito un autobus per riportarci a Treviso, ma non abbiamo visto nulla». Altri pordenonesi, infine, provenienti da Londra su un altro volo diretto a Venezia, sono stati fatti atterrare a Bologna.
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