Rivolta al Cie, la Polizia usa lacrimogeni e manganelli

Un gruppo di immigrati non voleva rientrare nelle stanze. Fra ospiti e agenti è seguita una collutazione
Bumbaca Gorizia Disordini al Cpt © Foto di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia Disordini al Cpt © Foto di Pierluigi Bumbaca

GRADISCA. Chiusura del Ramadan turbolenta l’altra notte al Cie di Gradisca. Gli agenti della polizia, in assetto antisommossa, hanno dovuto sparare alcuni lacrimogeni e usare i manganelli per avere ragione di un gruppo di immigrati che, al termine del Ramadan, non aveva alcuna intenzione di rientrare nelle proprie stanze ed aveva chiesto di rimanere negli spazi aperti del centro, anche per il grande caldo.

Nel parapiglia, anche per sfuggire ai gas, alcuni ospiti, utilizzando una sedia a rotelle che si trovava nei paraggi, hanno infranto una lastra in plexigas spessa 28 millimetri per cercare una via di fuga.

C’è voluto un bel po’ di tempo e una colluttazione tra agenti e ospiti per riportare la calma in un Cie, dove da tempo si levano segni di insofferenza da parte degli immigrati nonostante il numero sia ridotto a un terzo della capienza massima, stimata in 200 posti.

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