Fitness, sport e benessere al Fsb Show

Da domani a domenica all'ente fiera Udine e Gorizia a Torreano di Martignacco
Udine 11 MARZO 2012 fitnes Copyright PFP/menegaldo turco
Udine 11 MARZO 2012 fitnes Copyright PFP/menegaldo turco

UDINE. Si utilizzano vecchi copertoni, sacchi e bilancieri olimpionici. Roba da Rocky Balboa. E se anche la stella Nba, Marco Bellinelli, condivide sui social network gli scatti del suo allenamento speciale, il crossfit impazza soprattutto tra le donne. È ormai una moda diffusa tra starlette, soubrette e veline.

La nuova frontiera del fitness sbarca alla sesta edizione del Fsb Show, “Il fitness, lo sport ed il benessere in fiera” che si apre domani e proseguirà fino a domenica nel quartiere udinese. Cinque padiglioni, allestititi sia indoor che outdoor, oltre 200 espositori - contro i 170 dell’anno scorso - e la partecipazione istituzionale della Federazione nazionale Fitness annunciano «una manifestazione di qualità per contenuti e attività in programma» spiega uno degli organizzatori, Luca Borsatti.

L’auspicio è «incrementare i numeri del passato, abbiamo già pre-iscrizioni per oltre un migliaio di atleti tra bambini e adulti alle prove di arti marziali». Un viaggio nel cuore del benessere fisico, mentale e spirituale: queste, infatti, le tre sezioni tematiche articolate per guidare i visitatori verso una dimensione personale dello “star bene”. Non solo palestra e discipline di autodifesa, dunque, ma anche tanto wellness, con dodici stand di centri termali oltreconfine, soprattutto da Slovenia e Austria, e un percorso tra le più moderne tecniche di massaggio e manipolazione.

E poi, oltre 200 ore di lezioni “live” in dieci palchi allestiti all’interno dei padiglioni per testare e testarsi sul campo, oltre che «molta formazione e informazione su alimentazione e stili di vita, aperta a tutti, con una cinquantina di convegni e incontri per imparare a prendersi cura di sé». Una vera e propria “cultura”, volano di un settore che non conosce crisi, a detta degli operatori. Perché se è vero che mantenersi in forma costa, «è un investimento sempre più primario sulla propria salute» conferma Borsatti.

A chi non bastano le scarpette da jogging e una strada, un abbonamento in una struttura sportiva varia da un minimo di 19 euro al mese per le cosiddette palestre low cost, a un massimo di 70. «Dipende cosa si fa e come». Il crossfit, tra le varie discipline è la più cara: in Fvg ci sono soltanto tre “box” - così si chiamano i centri autorizzati - e le classi sono a numero chiuso, perché se si sbaglia un esercizio, poi sono dolori.

Per chi non ama lo stile da “boot camp” può provare i cosiddetti allenamenti funzionali: «Attività di propiocettività posturale, attraverso l’ausilio di piccoli o medi attrezzi». A qualche anno dalla sua ascesa continua a spopolare anche il walking, la camminata nordica simulata su un tappeto magnetico. Allena il fiato e modella il fisico. Bando, insomma, alla tradizionale aerobica anni ’80, «gli allenamenti si sono evoluti così come i risultati, che si possono ottenere anche in breve tempo» assicura Borsatti.

Ma per i nostalgici ci sono i classici, intramontabili: dallo yoga allo step, fino alla macumba, rito vudù trasformato in danza sulle note del latino americano, ma molto più abbordabile del ballo. Si impara subito. E ancora, zumba, country e reggaeton fitness, X tempo, movida, strike zone, rebound, aerobica boxata, indoor cycling, con la presenza di aziende italiane e internazionali.

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