Veronica, Laura e Lorenzo sono solo tre dei tanti friulani (4 mila solo a gennaio) che hanno lasciato il posto fisso per assecondare passioni e un nuovo modello di lavoro così diverso da quello tradizionale, fortemente gerarchizzato e basato su performance e produttività. Il Covid, la chiusura, il continuo ciclo di cassa integrazione ha fatto scricchiolare un impianto finora certo, quello della carriera a tutti costi. Ecco le loro storie